Il codice Italiano 551 della Bibliothèque Nationale di Parigi (= P) è un testimone poco noto, appartenente al ristretto gruppo dei manoscritti dei Rerum vulgarium fragmenta che rispettano la poetica grafico-visiva dell’autografo Vaticano latino 3195 (= V). Il codice si rivela gemello del più famoso Laurenziano 41.10 (= L), contenente una sorta di penultima redazione rispetto all’assetto ultimo di V. I due manoscritti mostrano le stesse misure, la stessa impaginazione, gli stessi componimenti e condividono anche la presenza di accenti a forma di mezzaluna; unica eccezione la presenza della ballata Donna mi vene, attestata solo in P, dopo Rvf 263. La rilevazione di una serie di minute ma significative oscillazioni testuali riguardanti P e L r...