Nel corso degli anni Settanta, prima e dopo l’uscita del Casanova di Fellini (1976), scrittori, registi e autori di fumetti riprendono la figura dell’avventuriero veneziano. Ne emerge il profilo di uno scrittore morale, anzi moralista e, insieme, libertino : nel che Casanova torna protagonista della cultura italiana rivelando il suo volto spettrale e insieme di piccolo-borghese avant la lettre, nonostante la – o forse in virtù della – sua peculiare, picaresca sconclusionatezza