Il contributo si propone l'obiettivo di mostrare che l'idea di contratto e dwi conseguenza il pensiero politico contrattualista che avevano i giuristi-magistrati di Antico Regime e specialmente i robins dei parlamenti francesi era completamente diverso da quello che si è abituati a leggere nei classici del pensiero politico e nella manualistica che li tratta. Il contrattualismo parlamentare della magistratura è eminentemente legato al ruolo e alla funzione politica che questa pretendeva di svolgere attraverso la Scientia Juris e la giurisdizione. Nella forma mentis dei giuristi il «contratto» era una stipulazione automatica dalla nascita nel contesto ordinato da Dio e dalla Provvidenza naturale che dalla Voluntas divina dipendeva. Soli inte...