Quello dei condizionamenti fiscali sulle scelte in materia di struttura finanziaria è un tema classico dell’economia aziendale. Esiste, ormai, un consenso abbastanza generalizzato sul fatto che il trattamento asimmetrico riservato da molti ordinamenti fiscali agli oneri legati alla remunerazione delle diverse fonti di finanziamento influenzi le scelte in merito alla più opportuna composizione del passivo. Soprattutto, la possibilità di dedurre i costi legati al servizio del debito dal reddito imponibile dell’impresa, a fronte di una completa tassazione dell’utile prodotto, contribuisce ad incentivare il ricorso al capitale di credito. La legge finanziaria 2008 ha modificato il regime fiscale degli interessi passivi, prevedendo un meccani...