Come esplicitato dal titolo, si vogliono indagare le condizioni per le quali, a partire dall’invenzione dell’Idea della “Natura Selvaggia” nel XVIII secolo, nel mondo occidentale contemporaneo si sia perso un approccio empatico nei confronti della natura e degli spazi naturali. Tale condizione, che ha veicolato la loro sottomissione a ragioni che ne hanno alterato il nostro rapporto con essi, a vantaggio di uno sviluppo produttivo scisso dall’idea di natura e, nella maggior parte dei casi, distruttivo nei suoi confronti. In opposizione a tali presupposti, si è parallelamente sviluppato un pensiero che ha portato alla nascita del Movimento Ecologista, a cavallo tra Stati Uniti d’America e Nord Europa, tra la fine del XIX e la metà del XX sec...