Il rapporto degli uomini con gli dèi viene trattato nel V canto dell’Odissea sull’esempio della ricerca della felicità da parte di Ulisse e di Calipso.L’ambiguità di Ulisse consiste nel suo voler tornare a casa e nel trascorrere tuttavia le notti con la “vogliosa” Calipso. Alla fine la sua “felicità” risulta consistere nell’accettare la natura effimera della condizione umana e assumersi il rischio del naufragio sulla via del ritorno. Il bosco di Calipso, che all’inizio del V canto era stato rappresentato in termini idillici, viene letteralmente abbattuto per costruire la zattera di Ulisse. Il carattere distruttivo della condizione umana si concretizza nel taglio del bosco ossia nella distruzione del luogo ameno in cui era fiorito l’idillio....