Il mosaico in Italia dall'XI all'inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia

Questo saggio analizza le relazioni artistiche tra Bisanzio e l’Italia dallo scisma del 1054 alla quarta crociata del 1204, prendendo come osservatorio privilegiato il mosaico parietale. A partire da Montecassino e Roma al tempo della Riforma gregoriana, passando per la Sicilia normanna e arrivando a Venezia, vengono esaminati i grandi cantieri della penisola, mettendo in luce il ruolo della committenza, gli spostamenti delle maestranze, le loro modalità di lavoro, i programmi iconografici, il rapporto tra architettura e decorazione musiva rispetto ai modelli canonizzati nel mondo orientale. This essay deals with the artistic relationships between Byzantium and Italy from the schism in 1054 to the 4th Crusade in 1204, by taking wall mosaics as a privileged observatory. The great enterprises carried out in the peninsula are examined, starting from Montecassino and Rome at the age of the Gregorian Reform, passing through Norman Sicily, getting to Venice, while highlighting the role played by their patrons, the workers’ movements, their work management, their iconographic programs, and the relationship between architecture and mosaic decoration with respect to standard patterns in the Eastern world