Pozzi e cisterne del III millennio a.C. ad Ebla: alcune osservazioni sul sistema idrico del Palazzo Reale G

Analisi dei meccanismi di idraulica riconosciuti all'interno del Palazzo Reale di Ebla - Tell Mardikh (Siria). La presenza di cavità sotterranee ad Ebla, già in funzione durante il III millennio, è presumibile sotto il «Palazzo Occidentale», documentata nella «Piazza delle Cisterne» e nell’area dello «Edificio P4», particolarmente diffusa proprio nel «Palazzo Reale G», dove possiamo distinguere anche tipi di pozzi lievemente diversi per morfologia e tecnica costruttiva della parte superiore: due posseggono un’apertura composta da pietrame allettato in circolo; uno è coperto da una lastra di calcare circolare che reca nella parte centrale un foro rettangolare, un altro era verosimilmente coperto in modo analogo. Questi pochi elementi sono ancora eccessivamente generici per essere usati come indici cronologici, tanto più che le stesse caratteristiche permangono inalterate in tutte le fasi di occupazione di Tell Mardikh; tuttavia, il termine post quem dei due pozzi interni alla «Corte delle Udienze» (L. 2752) e dei due nella corte rettangolare (L. 2913) deve essere ascritto all’orizzonte del BAIVA (MIIB1), poiché essi erano certamente sigillati dai crolli architettonici della distruzione di Sargon