La questione dell’immagine nella riflessione estetica del Novecento

Il saggio propone una ricomprensione della nozione di immagine, intesa come una dimensione costitutivamente paradossale: come una identità-differenza di visibile e invisibile, ossia di trasparenza (il determinato) e opacità (l’indeterminato). Di qui il riconoscimento della temporalità interna che è propria delle immagini e, insieme, di quella loro capacità creativa e produttiva che fa tutt’uno con la loro funzione critica e testimoniale, in opposizione alle forme sempre più diffuse di iconoclastia e idolatria. This essay offer a reinterpretation of the concept of image, as a fundamentally paradoxical nature: as the identity/difference of visible and invisible, i.e. of transparency (the determinate) and opacity (the indeterminate). Hence, the recognition of that temporality which characterizes the images and, at the same time, their creative and productive capacity, that is all the same with their critical and testifying function as opposed to the more and more common forms of iconoclasm and idolatry