La propensione all’internazionalizzazione delle PMI meridionali del settore tessile-abbigliamento

ll lavoro intende analizzare le problematiche relative all’internazionalizzazione delle PMI meridionali del settore del tessile-abbigliamento (TA) attraverso il ricorso ad un’indagine empirica effettuata su un campione di 60 unità situate in Campania. La scelta di concentrare l’attenzione solamente su un settore ed una regione riflette l’esigenza di perseguire una maggiore coerenza nei risultati. È da tempo assodato, infatti, che il Mezzogiorno sia un’area non più omogenea a livello territoriale o settoriale; anche le problematiche ed esigenze delle imprese tendono, conseguentemente, ad essere differenti. Il TA, peraltro, può essere ritenuto uno tra i settori più rappresentativi della Campania come dell’intero meridione. Ciò a motivo del consistente “peso” sull’andamento delle rispettive economie locali e delle intrinseche caratteristiche strutturali quali la limitata presenza di imprese di grandi dimensioni e la natura sostanzialmente “matura” dell’output; condizioni che si ritrovano negli altri comparti locali quantitativamente più rilevanti, come il conciario o l’agroindustria. Ci si attende, dunque, che i risultati dell’indagine inerenti le difficoltà delle PMI del TA campane in procinto di incamminarsi o inserirsi permanentemente nei processi di internazionalizzazione siano in qualche modo estendibili all’intero universo delle aziende meridionali. Il TA, peraltro, presenta un posizionamento competitivo internazionale di rilievo che discende dalla maggiore propensione ad internazionalizzarsi - direttamente od indirettamente in qualità di sub-fornitori - delle imprese del settore rispetto a quelle degli altri comparti “tradizionali”. Ciò premesso, il lavoro si articola come segue. Dopo aver riportato alcuni indicatori del TA nel Mezzogiorno si discute dei recenti orientamenti emersi nella letteratura economica circa la possibilità delle PMI locali operanti nei comparti cosiddetti “statici” di proporsi all’estero. Si descrive brevemente la scelta del campione alla luce degli obiettivi che si intende perseguire. Infine, si presentano i risultati emersi dall’indagine, con particolare riguardo al ruolo degli strumenti di supporto. Seguono alcune considerazioni finali