Il saggio, ripercorrendo alcune tra le più rilevanti interpretazione dell’ordine sociale, dall’antichità greca fino al pensiero sociologico contemporaneo (passando per il medioevo cristiano e l’illuminismo moderno), si interroga sui fondamenti epistemologici delle scienze sociali e sulla loro capacità di pensare la società quale sistema fondato in se stesso. Attraverso una critica del formalismo razionale moderno, sempre più esposto ad una logica auto-referenziale e auto-istitutiva, il presente lavoro cerca di evidenziare la tensione di forze in continuo conflitto fra loro, il lavoro costante di valori irriducibili ad ogni tecnicalità: tutto un mondo che eleva, paradossalmente, il suo ‘regno dei fini’ a momento sociale posto al di là della ...