La normativa in materia e l'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale spingono ad affermare che i principi fondamentali della riservatezza, nell'ambito medico¬legale, sono da un lato l'osservanza del dovere-obbligo del segreto professionale che dia concrete garanzie al paziente circa la professionalità e la riservatezza del proprio medico curante, dall'altro il dovere di informativa del medico verso il proprio assistito sul trattamento sanitario cui verrà sottoposto. Presupposto indefettibile dell' attività del sanitario è il consenso del paziente relativo non solo al trattamento stesso, ma anche e soprattutto all'utilizzo dei dati personali. Sul binomio attività sanitaria-consenso informato si muove la legge 675/96: il consenso è la cond...