Il ms Vat. Reg. lat 1370 conserva la Grammatichetta dell’Alberti e il De Vulgari Eloquentia di Dante unitamente al De Situ Iapigiae del Galateo; ad un’orazione di Antonio Turchetto per il doge Nicolò Tron; all’orazione funebre per Giovanni degli Arnolfini pronunciata a Bruges nell’ottobre del 1472 che l’autrice attribuisce a Bernardo Bembo; e al De XIV regionibus urbis Romae. L’A. ipotizza che la copia della Grammatichetta sia di mano di Lodovico degli Arrighi, amico di Trissino e attivo a Roma in seguito anche come stampatore di disegni e altre opere di rilievo per la cultura artistica del primo Rinascimento romano; che i due trattati linguistici fossero noti a Bembo all’altezza della prima stesura delle Prose; e che il ms reginense sia st...