La pratica regolare di esercizio fisico, cioè di attività motoria strutturata determina in soggetti con disabilità locomotoria, ed in particolare in soggetti con mielolesione (tetraplegici e paraplegici), effetti benefici sulla salute. Tali effetti salutari consistono nel miglioramento dell’efficienza cardiovascolare e respiratoria (con un ridotto rischio di incorrere in malattie conseguenti all’aterosclerosi), miglioramento della “fitness” muscolare (forza massima e capacità di protrarre l’esercizio a differenti livelli di contrazione sottomassimale) ed un generale miglioramento della funzionalità motoria con conseguente maggiore autonomia e ridotto stress cardiocircolatorio nelle attività della vita quotidiana. Dagli anni ‘70 in poi, par...