Lo scritto approfondisce il tema dei patrimoni destinati nell’ordinamento italiano all’indomani della riforma del diritto societario nel 2003. Il fenomeno viene indagato nella duplice ottica della libertà che la separazione patrimoniale garantisce all’imprenditore (in via funzionale, nel caso di specie, alla soddisfazione delle esigenze di diversificazione finanziaria dell’impresa) e della contestuale presenza di limiti, condizioni e presupposti al libero esplicarsi di tale libertà (principalmente a tutela dei creditori), che sfociano in responsabilità. Come noto, infatti, pur nella eterogeneità della fattispecie, i patrimoni destinati rispondono, nella loro essenzialità, al fenomeno della separazione patrimoniale. In base a tale fenom...