I rapporti di Loreto Grande con l’Università di Roma sono testimoniati dalla presenza di materiali eterogenei pervenuti al Museo Erbario in periodi diversi. Una prima parte, ricevuta probabilmente in dono o in scambio, risale, in prevalenza, al periodo della sua attività svolta, in qualità di Tecnico, presso l’Orto Botanico di Napoli. Una seconda parte, acquisita dopo la sua morte, è conservata come collezione a sé stante. Si tratta del suo erbario personale, conservato a Villavallelonga, che l’Istituto Botanico di Roma, acquistò, dagli eredi, nel 1969. All’epoca fu stimato in 11.100 esemplari provenienti, principalmente, dall’Abruzzo, Campania, Molise e Lazio. Sebbene il corpo principale dell’erbario di Loreto Grande si conservi presso l’E...
La conoscenza profonda di un’architettura è il requisito fondamentale per l’elaborazione di qualsias...
Avvalendosi di una approfondita ricerca in vari archivi, fra cui l'archivio storico della Santa Casa...
L'antica chiesa di S. Ivo dei Bretoni, le cui origini risalgono probabilmente al VII secolo, quando ...
L’indagine tra le fonti scritte romane utili per affrontare i temi del reimpiego dei materiali da co...
Il contributo presenta alcune considerazioni preliminari sui materiali dello scavo condotto in contr...
Il lavoro che si presenta ha come oggetto la valutazione degli orientamenti conservativi e le tipolo...
none2noI reperti umani oggetto del presente studio sono stati messi in luce durante gli scavi, diret...
Negli ultimi anni del XX secolo le nostre conoscenze sulla Roma altomedievale hanno conosciuto un ec...
Vengono affrontati in questa sede temi che concernono il senso generale della gigantesca operazione ...
Il lavoro presentato in questo libro descrive i lavori di analisi e di rilievo che hanno riguardato ...
I rinvenimenti monetali costituiscono un segmento non secondario della documentazione archeologica m...
none1noL’équipe della Missione Archeologica ad Agrigento dell’Università di Bologna, in ottemperanza...
Il Sepolcro degli Scipioni, noto fin dall’antichità, costituisce uno dei luoghi più illustri della R...
Questo lavoro nasce dall’idea che ci sia ancora qualche aspetto poco noto di Angelo Conti, il doctor...
I dati archeologici derivanti dalle indagini svolte in questi ultimi trent’anni nella nostra penisol...
La conoscenza profonda di un’architettura è il requisito fondamentale per l’elaborazione di qualsias...
Avvalendosi di una approfondita ricerca in vari archivi, fra cui l'archivio storico della Santa Casa...
L'antica chiesa di S. Ivo dei Bretoni, le cui origini risalgono probabilmente al VII secolo, quando ...
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