Pieghe d'amore. Tra-vasi dal femminismo italiano a un modello emozionale di cinema

Numero di Comunicazioni Sociali a cura di L. Cardone e M. Fanchi dedicato a "Genere e generi. Figure femminili nell'immaginario cinematografico italiano". Il saggio descrive l’intreccio tra il movimento femminista e le sue pratiche e la teoria del film in Italia. Non si tratta di una cronologia, ma del racconto di un viaggio, che inizia dal corpo, dalla memoria del corpo, per raggiungere il materno come luogo fondamentale del pensiero della differenza. Uno spazio, come dice Deleuze, di “emozioni intensive”, che apre a nuovi approcci per l’analisi del film e a nuove posizioni per le spettatrici e gli spettatori. This essay describes the interlacement between feminist movement and practices and film theory in Italy. It’s not a chronological path, but the tale of a trip, which begins from the corporeal being, the memory of the body, and reaches to the concept of the Mother, as the fundamental space of the thought of difference. A space – as Deleuze says – of “intensive emotions”, which opens new approaches for the film analysis and new positions for male and female spectators