Spagna e Toscana nel Seicento: rapporti interstatali e crisi della Monarchia cattolica

Il saggio prende in esame le connessioni politiche, i rapporti di potere e le reti di relazione fra Toscana e Spagna nel più ampio quadro della politica europea del Seicento. Attraverso fonti archivistiche originali, esamina l'azione degli emissari della Toscana in Spagna e anche la presenza spagnola a Firenze durante il lungo arco temporale del granduca Ferdinando II di Toscana (1621-1670) e quello pressocché coevo di Filippo IV di Spagna (1621-1665). Il mutamento degli equilibri interstatali in Europa, a partire dal declino della Spagna dopo la pace di Westfalia, si coglie anche nelle scelte politiche dei granduchi di Toscana che indicano ai propri ambasciatori la necessità di avvicinarsi alle nuove potenze e mutare il comportamento nei confronti della Spagna.The essay examines the political connections, the power relationships and the networks of relationship between Tuscany and Spain in the broader framework of the European policy of the seventeenth century. Through originals archival sources, it examines the actions of the emissaries of Tuscany in Spain and also the Spanish presence in Florence during the long period of time of the Grand Duke Ferdinand II of Tuscany (1621-1670) and the almost contemporary of Philip IV of Spain (1621-1665). The change in the balance between states in Europe, with the decline of Spain after the Peace of Westphalia, is perceived also in the political choices of the Grand Dukes of Tuscany who instruct their ambassadors to approach new powers and change the behavior in relation to Spain