Nella vita di Niccolò Berrettoni, allievo di Carlo Maratti, Lione Pascoli riporta un aneddoto relativo alla commissione degli affreschi della volta di San Silvestro in Capite (1680), che il maestro stesso avrebbe sottratto al giovane pittore per favorire invece Giacinto Brandi. Per essere inteso correttamente, l'episodio della commissione degli affreschi di San Silvestro in Capite deve essere contestualizzato nel quadro della forte rivalità tra Maratti e Brandi, e alla luce della tiepida accoglienza che probabilmente venne riservata al Trionfo della Clemenza del primo in palazzo Altieri (1674-1675): a quel parziale insuccesso Maratti avrebbe reagito con un definitivo abbandono delle opere decorative ad affresco, svalutate in confronto alla ...