Le forme di rappresentazione hanno costantemente trasformato, nel tempo, i modi di comunicazione delle proposte progettuali, anche in relazione ai linguaggi prevalenti nella cultura delle diverse epoche. Ciò è avvenuto in un modo che potremmo definire “isomorfico” fino all’avvento della cultura digitale, che ha profondamente trasformato, in un modo che potremmo invece definire “metamorfico”, i modi stessi di concepire il progetto, prima ancora della sua prefigurazione. Si tratta di un fenomeno che, se pure ampiamente indagato, non ha trovato ancora una adeguata collocazione critica nella storia del disegno per il progetto di architettura1.Risulta allora utile approfondire alcuni aspetti del problema indagandone le caratteristiche sia in mod...