Alla luce delle statistiche che ci dicono come sia sempre più difficile fare famiglia e sempre più facile separarsi anche in età matura, gli autori si chiedono se ogni decisione importante (e irreversibile) venga ponderata con la giusta serenità; e a tal proposito suggeriscono quella ragionevole domanda che ogni persona in procinto di separarsi vorrebbe sentirsi porre da un amico/a che tiene alla nostra felicità, e cioè: “Ma hai valutato in modo incontrovertibile a quali conclusioni porta il bilancio tra rimpianti e rimorsi, colpe e diritti, pietà ed egoismi, forze e debolezze?”. Viviamo – e ne veniamo ovviamente condizionati – in un “‘milieu culturale nel quale non sono in pochi a ritenere che mettere su famiglia e fare bambini sia, più ch...