Organizzazione e performance aziendali nella filiera olivicola – olearia pugliese

Con questo lavoro si è inteso contribuire a colmare le gravi carenze conoscitive tuttora esistenti in merito alla struttura produttiva e alle capacità competitive della filiera olivicola-olearia della Puglia, un sistema produttivo che riveste una fondamentale importanza nella economia agroalimentare regionale e meridionale e che, nello stesso tempo, svolge un ruolo di primo piano nella organizzazione della intera filiera nazionale. L’analisi ha preso le mosse dallo studio della struttura produttiva e dei risultati economici della fase agricola elaborando i bilanci dei diversi sistemi olivicoli aziendali. La metodologia utilizzata ha permesso di tener conto del complesso “mosaico” di realtà territoriali che compongono la olivicoltura regionale, evidenziando l’articolazione e differenziazione territoriale dei risultati. Il calcolo del costo totale medio di produzione degli oli nei diversi sistemi aziendali ha permesso di documentare la situazione di assoluta insostenibilità economica degli attuali livelli di prezzo per tutte le tipologie di aziende olivicole che utilizzano i mercati all’ingrosso del prodotto sfuso quale sbocco commerciale prevalente od esclusivo. L’analisi delle fasi successive della filiera ha permesso di ricostruire gli aspetti strutturali ed organizzativi delle fasi industriali della filiera analizzandone anche il grado di competitività attraverso lo studio degli scambi commerciali internazionali. Infine, una particolare attenzione è stata prestata alla verifica della funzionalità ed efficacia dei due principali strumenti di valorizzazione degli oli di oliva di qualità certificata e cioè le produzioni da agricoltura biologica e quelle con marchio DOP