Nota dei curatori

Questo libro nasce nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale che da alcuni anni l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” intrattiene con alcune Università argentine e, precisamente, il Dipartimento di Architettura di Napoli con le Scuole di Architettura della Universidad Nacional de Rosario, della Universidad de Palermo di Buenos Aires e della Universidad Nacional del Litoral di Santa Fe: gli autori dei saggi qui contenuti sono studiosi, italiani e argentini, comunque affiliati a queste o ad altre istituzioni della ‘rete’. In un momento in cui, a causa della pandemia, si è reso impossibile viaggiare e continuare a condividere occasioni di scambio in ambito didattico e di ricerca, ‘costruire insieme’ un libro ha costituito un modo per dare continuità a una relazione rivelatasi fertile e di grande interesse da ambo le parti: questo volume rappresenta così una sorta di ‘viaggio virtuale’ alla scoperta di un patrimonio architettonico singolare, quello della Modernità Argentina, condotto attraverso una attenta e mirata selezione di poche, esemplari opere. Senza alcuna pretesa di essere esaustivo di una vicenda densa – quella dell’Architettura Argentina negli anni dal 1927 al 1963 – nella quale si intrecciano questioni più propriamente architettoniche con grandi mutamenti socio-politici e culturali, il libro, attraverso le opere analizzate, narrate ma anche, sempre, ri-disegnate – tratteggia alcune riflessioni che riguardano i temi del rapporto tra architettura e costruzione, architettura e politica, modernità e tradizione locale nell’Argentina del secolo scorso