Jefferson a Parigi. Pensare la rivoluzione dei diritti tra le due sponde dell’Atlantico

La figura di Thomas Jefferson risulta emblematica degli scambi umani e intellettuali tra le due sponde dell’Atlantico, i quali, iniziati con l’illuminismo scozzese, proseguiti per tutto il Settecento riformatore, trovarono il loro apice con la massiccia partecipazione, militare e ideale, della Francia alla guerra di indipendenza americana. Questo flusso di uomini e idee contribuì, successivamente, a innestare in Francia spinte riformatrici e rivoluzionarie che condizionarono, in forme diverse, la Rivoluzione del 1789. Di questo cotesto Thomas Jefferson risulta figura centrale, quale trait- d’union tra due culture, fatte di slanci giusnaturalistici per la libertà e l’uguaglianza ma anche di involuzioni liberticide, come quella macroscopica del mantenimento, sia i America che nelle colonie francesi, della schiavitù. Con l’accordo di Jefferson, illuminista e tollerante.The figure of Thomas Jefferson is emblematic of the human and intellectual exchanges between the two sides of the Atlantic, which, starting with the Scottish Enlightenment, continued throughout the eighteenth century as a reformer, found their apex with the massive participation, military and ideal, of France to the American Revolutionary War. This flow of men and ideas subsequently contributed to the grafting of reform and revolutionary forces in France which conditioned, in different forms, the Revolution of 1789. of natural law impulses for freedom and equality but also of liberticidal involution, such as the macroscopic one of the maintenance, both in America and in the French colonies, of slavery. With the agreement of Jefferson, enlightened and tolerant