Il contributo riflette su continuità e risvolti del caravaggismo attraverso il filtro del disegno e nello specifico dei fogli di Giovan Battista Beinaschi. Originario del Piemonte e dunque in stretto contatto con la temperie figurativa dell’Italia settentrionale, Beinaschi si trasferì presto a Roma, dove lavorò in due fasi della sua carriera, alternate a due cruciali e produttivi soggiorni a Napoli. Il carattere itinerante del suo percorso artistico, significativamente affine a quello di pittori quali il Caravaggio e Mattia Preti, diede luogo a esiti figurativi peculiari, esemplati da molti suoi studi, tutti di altissima qualità. Sono qui selezionati, presi in esame e segnalati disegni, in parte ancora inediti o poco noti, di Beinaschi e de...