L’attenzione politica e mediatica sul femminicidio non ha ancora avuto un forte influsso nella scuola e nell’ambito educativo in generale. L’introduzione del tema implicherebbe la ricerca delle origini nell’ambito della violenza simbolica e in una cultura di dominio di lungo periodo. La comprensione della violenza e dell’orrore e la sua riduzione ad una didattica puramente emozionale pone molte criticità. Evitare questa diminuzione implica un’attenta riflessione sull’educazione di genere e le sue criticità, e sull’immaginario socialmente costruito del femminile e del maschile. La ricchezza di altre esperienze pedagogiche attente alla memoria storica conferma la rilevanza dell’arte come esperienza didattica ed estetica. L’articolo analizza q...