Nel 1722, i Frati Mercedari di Cagliari affidano al piemontese Antonio Felice de Vincenti il com-pletamento del nuovo santuario di Nostra Signora di Bonaria, opera avviata nel 1703-04 da costruttori liguri, sull’omonimo colle a meridione della città. Dalle forme imponenti ed aperto ad influenze internazionali, il progetto è accompagnato da un modello ligneo smontabile alla grande scala, tutt’oggi esistente benché sog-getto ad evidente degrado. Si conserva, inoltre, presso la Collezione Luigi Pilonidi Cagliari, una pianta origi-nale, raffigurante una proposta alternativa per il nuovo santuario. La chiesa non sarà mai realizzata nelle linee prospettate da de Vincenti e vedrà completa luce soltanto negli anni ’30 del Novecento. Tuttavia, il mo...