Il titolo di questo volume, L’inconscio a più voci, vuole presentare alcuni, diversi, punti di vista; i contributi sono identificati come “voci” per alludere a un potenziale piccolo “dizionario tascabile”. La parola ‘dizionario’ può intimorire se rapportato all’esiguità numerica e alla relatività di prospettiva del numero di voci qui contenute. Le voci, che proprio alludendo al dizionario sono disposte in ordine alfabetico, non hanno e non vogliono avere un carattere di sistematicità e tanto meno di presunta completezza. Sono soltanto voci, suoni significanti che aprono a campi di ricerca di significati e a possibili orizzonti di comprensione; voci che hanno più a che fare con itinerari per sentieri specifici, di esplorazione, e aprono su a...