Diffondere i risultati di una ricerca universitaria mirata allo studio del patrimonio culturale è da tempo considerata una pratica utile, indispensabile ogni volta che si voglia migliorare il rapporto tra l’immagine comune percepita dei beni e la popolazione. Alcuni beni, ad esempio le reti di architetture, composte da elementi singoli di valore secondario o tali da passare quasi inosservati, necessitano di una lettura particolarmente sovraordinata e organizzata, capace di ricomporne l’immagine originaria. Nel caso delle architetture dell’acqua, così come degli elementi seriali o lineari che innervano i paesaggi e le città (si pensi alle pavimentazioni urbane, ai viali alberati, alle sistemazioni agrarie e paesaggistiche, ai muri a ...