Il d.Lgs. n. 66/2003 sull'orario e la disciplina previgente: un raccordo problematico

Il raccordo tra la nuova disciplina in tema di organizzazione dell'orario di lavoro, introdotta con il d.lgs. n. 66/2003 e quella del 1923 è affidato all'abrogazione delle norme non espressamente richiamate nella nuova disciplina. Nel presente contributo l'A. commenta su numerosi articoli del decreto; in paricolare si sofferma su quelli riguardanti: l'organizzazione dell'orario di lavoro; le pause, i riposi e le ferie; il lavoro notturno; definizioni dei suddetti istituti; il campo di applicazione della disciplina prevista dal d.lgs. n. 66/2003. Seguono ulteriori riflessioni sulla durata massima dell'orario di lavoro, sulla nozione di lavoro straordinario, sui lavoratori che svolgono un'attività non misurabile o predeterminabile o determinabile dai lavoratori stessi, sui lavoratori a bordo di navi da pesca marittima e sugli autoferrotranvieri