Nella progettazione il tempo è sempre stato un fattore capace di influenzare la relazione dell’individuo con lo spazio e i modi d’uso connessi a specifici ambienti. In anni recenti, però, si registra una compressione del tempo disponibile per ogni singola attività, l’incremento senza misura di numerose esperienze da vivere e una totale sovversione nei modi d’uso degli spazi alla quale corrisponde l’affermarsi di nuove soluzioni spaziali. In particolare, se consideriamo gli spazi del lavoro e dell’ospitalità nello scenario contemporaneo, questi stanno radicalmente mutando la loro identità attraverso processi di ibridazione e contaminazione tra spazialità, funzioni e servizi. Il saggio esplora questa dimensione per delineare “nuovi inter...