I limiti alla deducibilità di prestazioni lavorative in rapporti di associazione in partecipazione

Il saggio analizza la nuova disciplina introdotta dalla l. n. 92/2012 in tema di associazione in partecipazione, che ridefinisce i limiti di deducibilità di prestazioni lavorative in questo schema negoziale, tracciando conseguentemente una nuova linea di demarcazione tra rapporti di associazione in partecipazione e rapporti di lavoro subordinato. Viene esaminato in primo luogo il limite di portata generale alla possibilità di conferire attività di lavoro in rapporti di associazione in partecipazione stabilito nell’art. 1, c. 28, limite diretto secondo l’Autore a ricondurre l’uso di questa tipologia contrattuale alle logiche di finanziamento che gli sono proprie, pur potendosi altresì ascrivere a una finalità latamente antielusiva. Nella medesima prospettiva sono analizzate successivamente le ulteriori disposizioni in materia – versate nell’art. 1, c. 30 –, che, all’interno di tale limite generale, prevedono la conversione in rapporti di lavoro subordinato di ulteriori rapporti associativi che presentano caratteri (riconducibili in linea di massima all’assenza di alea) non compatibili con il modello di cui all’art. 2549 c.cThe paper analyzes the new regulation introduced by Law n. 92/2012 regarding the joint venture, which redefines the limits of the contribution of labour in this peculiar contract, thus drawing a new dividing line from employment relationships. The first part examines the newly introduced limit in the contribution of labour to a joint venture as established in Art. 1, c. 28, whose purposes is - according to the Author - to link this type of contract to a more appropriate scheme of financing, although it may also be ascribed to avoid any employment law invalidating. In the same perspective, the second part analyzes further provisions - such as in art. 1, c. 30 - that, within this limit, provide for the conversion into a contract of employment of any joint venture with contribution of labour relationships whose traits (generally lacking the entrepreneurial risk) are not compatible with the model laid down in Article 2549 of the Civil Code