Nella seconda metà degli anni Sessanta si apre quella che è stata definita la «stagione dei movimenti», che col finire del decennio produrrà anche un insieme di organizzazioni capaci di dar luogo a schemi interpretativi e modelli di comunicazione politica destinati, nel caso italiano, a rivelare una singolare longevità. Al di là delle peculiarità del caso, l’onda del mutamento stava travolgendo, non solo in questo Paese, la struttura che fin dalle soglie della contemporaneità aveva garantito il funzionamento dei sistemi politici occidentali, un edificio tenuto insieme dall’intreccio fra mitologia, ideologia e utopia. La loro relazione ha caratterizzato, nel corso dei secoli XIX-XX il sentire politico, il pensiero politico e l’azione social...