Si esaminano tre carte autografe conservate nell'archivio della Fondazione Carlo Levi di Roma, contenenti la trascrizione di versi di Saba, con osservazioni e note critiche di Carlo Levi. Si riferiscono a sedici poesie,tratte dalla raccolta Quasi un racconto, che il poeta lesse a Radio Trieste il 15 agosto 1952, e che la Fonit Cetra ripropose otto anni più tardi, in un disco a cura di Carlo Levi,con un'introduzione di cui questi fogli autografi costituiscono il materiale preparatorio. L'interesse di tali carte è duplice: 1) rispetto a Levi, perché costituiscono un documento inedito e significativo della sua attività di critico sabiano, attento al dato formale, alle risonanze semantiche del significante, in particolare alle caratteristich...