La traduzione dialogica come mediazione dell'identit\ue0: un'analisi delle istituzioni sanitarie

Il saggio mostra che, nell\u2019interazione mediata all\u2019interno dei servizi sanitari, le azioni delle mediatrici possono rendere rilevanti le differenze tra i presupposti culturali dei partecipanti. Esplicitando gli indicatori di tali presupposti, le mediatrici ricontestualizzano l\u2019interazione, secondo due orientamenti distinti. Il primo \ue8 definito come promozione di adattamento interculturale, il secondo come promozione di essenzialismo culturale. La promozione di adattamento interculturale presenta i presupposti culturali come riferimenti possibili che medici e pazienti possono prendere in considerazione per comprendere il punto di vista dell\u2019interlocutore e per chiarire il proprio. La promozione dell\u2019essenzialismo culturale attribuisce normativamente le identit\ue0 culturali. Pur spiegando spesso aspetti dell\u2019interazione che sono segnalati da un partecipante come non immediatamente riconoscibili (ad esempio curiosi o sorprendenti), la promozione dell\u2019essenzialismo non ammette possibilit\ue0 di scelta e di partecipazione attiva nel (ri)trattarli. Pertanto la promozione dell\u2019essenzialismo culturale ostacola, anzich\ue9 promuovere, la partecipazione attiva di medici e, soprattutto, pazienti, alimentando la costruzione sociale di stereotipi e pregiudizi. Il fattore cruciale diventa quindi che la mediatrice gestisca la propria iniziativa in modo competente, indirizzandola alla promozione dell\u2019adattamento interculturale e alle azioni che possono favorirlo. In particolare, \ue8 importante osservare che l\u2019adattamento interculturale si basa su una grande attenzione per la traduzione (interpretazione e resa) che modifica ci\uf2 che \ue8 stato detto in precedenza, in modo da renderlo non soltanto linguisticamente comprensibile, ma anche culturalmente accettabile. Per converso, l\u2019essenzialismo culturale non si fonda su un interesse per la traduzione, che sostituisce di fatto con spiegazioni basate su aspettative normative. Si pu\uf2 in definitiva distinguere tra una ricontestualizzazione che assegna un\u2019importanza primaria alle identit\ue0 culturali, come insieme di categorie date per scontate, e una che invece usa il riferimento ai presupposti culturali per promuovere le scelte personali informate, che quindi \ue8 \u2018centrata sulla cultura\u2019 soltanto perch\ue9 \ue8 primariamente centrata sulla persona. In questo secondo caso, la ricontestualizzazione si riferisce ai presupposti culturali, ma li \u2018offre\u2019 anzich\ue9 attribuirli, consentendo cos\uec un empowerment dei pazienti migranti come persone