Lo stalking: profili vittimologici e strumenti di tutela delle vittime

Lo stalking \ue8 un fenomeno estremamente complesso e diffuso, potenzialmente in grado di produrre gravi conseguenze psicologiche, fisiche e sociali. Sconosciute ai pi\uf9 fino ad una ventina di anni fa, in forza di interventi anche di tipo educativo e formativo oltre che di tentativi di etichettamento e di definizione legislativa, queste condotte moleste sono oggi note alla popolazione generale cos\uec come al mondo scientifico e giudiziario.La ricerca concentratasi inizialmente sull\u2019analisi delle multiformi condotte costitutive della campagna persecutoria, al fine di meglio definirla e connotarla, oltre che sulla figura dello stalker, difficile da individuare e inquadrare socialmente e nosograficamente, ha successivamente riconosciuto l\u2019importanza del soggetto passivo di tali condotte. Lo stalking \ue8 infatti un comportamento che si autodefinisce proprio attraverso gli effetti prodotti sulla vittima e le sue reazioni, sono il timore, l\u2019ansia e la paura di chi lo subisce che trasformano situazioni talvolta solamente insolite e fastidiose, in veri e propri illeciti o reati.In tempi pi\uf9 recenti la letteratura ha concentrato quindi maggiormente la propria attenzione sugli aspetti vittimologici del fenomeno, analizzando le reazioni, le strategie di coping e le azioni difensive poste in essere, e l\u2019efficacia o meno delle forme di tutela e intervento attuate o attuabili