Valutazione del credito scientifico individuale in Medicina del lavoro

La nuova legge di riforma universitaria introduce significative novit\ue0 nelle procedure di valutazione del merito. In questo contesto che privilegia la competizione sulla base di requisiti scientifici misurabili, il CUN ha postulato l\u2019assimilazione dei prodotti di Medicina del lavoro a quelli di Medicina legale, rilevando che (parte) dei docenti di Medicina del lavoro e (parte) dei docenti di Medicina legale hanno una \u201cpubblicistica assimilabile a quella dell\u2019area giuridica\u201d. Il CUN differenzia quindi la produzione scientifica in Medicina del lavoro da quella della pressoch\ue9 totalit\ue0 delle discipline mediche, chirurgiche e dei servizi: solo alle pubblicazioni di 4 discipline (Storia della Medicina, Psichiatria e Neuropsichiatria infantile, Scienze Infermieristiche generali e pediatriche ma non, ad esempio, Igiene e Medicina preventiva) \ue8 infatti riconosciuta la riconducibilit\ue0, rispettivamente, a quelle dell\u2019area umanistica, dell\u2019area psicologica e dell\u2019area tecnico-professionale infermieristica. In ogni caso, saranno compito e responsabilit\ue0 delle commissioni utilizzare in modo appropriato i nuovi strumenti, di comune impiego da parte della comunit\ue0 scientifica internazionale, per misurare la performance scientifica dei candidati al reclutamento e alla promozione scientifica, tenendo altres\uec conto della necessit\ue0 di valorizzare da un lato la coerenza delle attivit\ue0 svolta con il profilo della disciplina e dall\u2019altro misurare oggettivamente il credito del singolo autore nelle pubblicazioni scientifich