Il saggio illumina un episodio di rilievo, anche se poco noto, della ricezione di d'Annunzio in Francia. Come avvert\uec subito lo stesso d'Annunzio, fra i lettori pi\uf9 acuti della sua prima opera tradotta in francese, "L'innocente", vi \ue8 certo il giovane Fernand Gregh, coetaneo e amico di Proust. Sulla "Revue Blanche" del dicembre 1893 egli propone dell' "Intrus" una lettura partecipe, attenta sia al tenore etico-ideologico dell'opera che alle sue novit\ue0 formali. Il discorso suona diverso con "Il fuoco". La storia degli amori di d'Annunzio con la Duse, nel quadro di esaltato estetismo del romanzo veneziano, trova in Gregh un riscontro decisamente polemico, anche se non privo di riconoscimenti, intelligente e onesto, comunque, anche...