Lezioni di Matematiche complementari di F. Speranza (A.A. 1995-‘96)

Questo volume si basa sugli appunti a suo tempo (A.A. 1996/97) redatti da Luca Ferrari, oggi docente all’Università di Firenze, allora studente frequentante il corso di Matematiche Complementari della Facoltà di Scienze dell’Università di Parma. Questo volume, però, è una viva testimonianza dei corsi di Matematiche Complementari tenuti da Francesco Speranza ed in particolare del penultimo tenuto integralmente da Speranza, prima della prematura scomparsa avvenuta il 18 dicembre del 1998. Gli appunti infatti rispecchiano fedelmente l’impostazione generale del corso, sia come scelta degli argomenti sia come equilibrio delle singole parti. Ma non finisce qui. Come apparirà chiaro a chi ha avuto la fortuna ed il piacere di seguire le lezioni di Speranza, da questi appunti:–esce viva la voce del Nostro, con le sue cadenze ed il suo stile di presentazione degli argomenti e dei contenuti; –emergono distinti la sua pacatezza ed il suo equilibrio espositivo;–si nota la forte attenzione ai valori storici, filosofici e contenutistici degli argomenti trattati; –traspare non poco il suo continuo riflettere sulle proprie vedute ed il suo confrontarsi con quelle degli altri;e, ultimo non ultimo, sorprendentemente: –si vede il docente che entra in classe con la sua cultura, l’idea delle cose che deve dire secondo un suo progetto, lo svolgimento della lezione in cui talvolta lo schema si perde e si arricchisce, perché il docente è reattivo agli sguardi e alle domande degli studenti e trova buona l'occasione di contribuire non solo alla conoscenza, ma anche alla cultura dei suoi ascoltatori.I curatori al fine di conservare e rinsaldare le opportunità offerte dagli appunti, da un lato si sono preoccupati di mantenere, per quanto possibile, il testo di Ferrari così come era, correggendo solo alcuni refusi, senza segnalarlo; dall’altro lato per rinsaldarlo, a integrazione del testo, hanno aggiunto, al termine di ciascun capitolo, appendici e note scritte allo scopo di offrire al lettore suggerimenti o riferimenti bibliografici.Ci si augura che questa convergenza di intenti onori la memoria di Speranza e, soprattutto, dia la possibilità di usufruire del suo magistero a chi l’ha conosciuto ma anche alle nuove leve di studenti ed insegnanti