Neuroscienze e libero arbitrio

Nel presente lavoro vengono discussi due insiemi di ricerche di ambito neuroscientifico attinenti al problema del libero arbitrio. La nozione classica di libero arbitrio incorpora due concetti, libert\ue0 come autonomia di un agente che controlla le sue azioni (libertas spontaneitatis) e libert\ue0 come possibilit\ue0 di agire altrimenti (libertas indifferentiae). E\u2019 quindi interessante descrivere, da un punto di vista neuroscientifico, come avviene un\u2019azione e, pi\uf9 specificamente, quali processi mentali / cerebrali portino alla scelta di un\u2019azione. Verr\ue0 discusso un primo insieme di ricerche su meccanismi e strutture cerebrali che codificano i processi di scelta, ovvero come viene presa una decisione (decision-making) (capitolo 1). Porsi il problema del free will (volizione libera, libero arbitrio) \ue8 tipicamente porsi il problema del conscious will (volizione cosciente). Verr\ue0 quindi discussa la metafisica che \ue8 intrinseca al programma di ricerca neuroscientifico sul decision-making, cercando di esplicitare quale statuto questa metafisica conferisca ai fenomeni mentali coscienti (capitolo 2). Quindi verr\ue0 descritto un secondo insieme di ricerche riguardanti la neurobiologia e neuropsicologia della volizione cosciente (capitolo 3). Infine, verranno presentati alcuni spunti per una discussione sul libero arbitrio ricavati dalle ricerche scientifiche precedentemente descritte (capitolo 4)