La chiesa di Sant'Agostino, topograficamente ultima presenza religiosa (quasi "di confine", o "di cerniera" verso il contado) entro la cerchia muraria modenese, rievoca - tutt'insieme - personaggi illustri, ordini devozionali e potere politico, vicende economiche e gestionali, cerimonie e fasti artistici. In un arco temporale di quasi sette secoli, a partire dall'impianto primitivo.Attraverso quelle della chiesa, si possono leggere e interpretate vicende dalle moderne connotazioni: di poco influenti ordini mendicanti alla ricerca di emancipazioni economiche (il monastero si voleva affrancare dalla secolare dipendenza dalle elemosine), di ordini religiosi sempre più forti e autorevoli, di donazioni e gesti collettivi per contribuire alle spe...