Urban Planning and Building Reconstruction of Southern Italy after the 1783 Earthquake: The Case of Mileto

Il periodo sismico, iniziato nel 1783 e durato tre anni nella Calabria meridionale, causò danni enormi: più di 35.000 vittime e rilevanti sconvolgimenti dell’assetto idrogeologico del territorio. Il governo Borbonico diede immediato avvio alla ricostruzione delle provincie più arretrate, tentando di riorganizzare i sistemi amministrativi ed economici con criteri innovativi e attraverso la costruzione con tecniche anti-sismiche. In questo paper viene preliminarmente condotta una revisione delle fonti storiche allo scopo di evidenziare le differenze del nuovo metodo costruttivo rispetto ai modelli precedenti, per poi passare all’analisi territoriale ed alla scelta di un caso studio: il centro storico di Mileto. La città è una delle cinque completamente ricostruite in sito differente da quello originario e conserva lo schema urbano concepito e pianificato alla fine del XVIII secolo. Qui si trova il palazzo vescovile, caratterizzato da elementi architettonici e costruttivi volti a migliorare la resistenza al sisma. Non ostante l’avanzato stato di degrado, si può ancora riconoscere perfettamente la struttura originaria permettendo di approfondire la conoscenza riguardo la tecnologia adottata che rappresenta senza dubbio un patrimonio culturale da conservare, valorizzare e possibilmente riutilizzare. Di conseguenza, gli autori prefigurano l’importanza di condurre un censimento degli edifici ancora esistenti caratterizzati dal sistema anti-sismico borbonico e suggeriscono possibile metodologie di ricerca.The seismic period, that started in 1783 and lasted three years in the southern Calabria (South of Italy), caused massive damages: over 35,000 victims and relevant upheavals in the hydrogeological asset of the site. The Borbone government immediately dealt with the reconstruction of backward provinces, attempting to reorganize the economic and administrative systems by innovative criteria and by the construction with anti-seismic techniques. In this paper a preliminary reviewing of the historical sources is analysed to frame the reconstruction, highlighting the differences compared with the initial models. By the regional to the urban scale, it was assumed as case study the historical centre of Mileto, one of the five cities entirely rebuilt on another site after the earthquake. Mileto preserves the scheme of the urban planning conceived in the end of the Eighteenth century. Also in Mileto, there is the Episcopal Palace, characterized by several architectural and construction features to increase the seismic response. Despite the advanced state of deterioration, the original structure is still perfectly recognizable and allows to deepen the knowledge regarding the technology, that is unquestionably a cultural heritage to preserve, enhance and possibly to be reused. Accordingly, the authors prefigure the importance of carrying out a census of still standing buildings characterized by the Borbone anti-seismic system by suggesting possible research methodologies