Finestre di descrizione nella saggistica di Pasolini

Il saggio focalizza una complessa fenomenologia di “descrizione” che interessa la saggistica letteraria di Pasolini. Questa viene collegata a un quadro multiforme di attività artistica e intellettuale. Non trascurando una distinzione ed una correlazione tra le categorie di descrizione e descrivibilità, ovverosia le possibilità di un approccio che anche in virtù di questa chiave analitica confermi lo spessore stratificato e problematico sia dell’indagine che dell’oggetto indagato, si passa, fra l’altro, da una considerazione prevalentemente appuntata sulla raccolta Descrizioni di descrizioni all’abbozzo di romanzo Petrolio. Viene restituito uno spaccato di operosità critica e artistica che, nella sua proiezione sincronica come nello sfondo di passaggi che ne rimarcano una dinamica temporale, esibisce un’accentuata ricchezza di illazioni a prospettive intellettuali, estetiche, autobiografiche esperite con radicale intensità di intenzione, nel fermento di una intelligenza culturale sostenuta su una drammatica performance esistenziale