Per una storia del diritto moderno e contemporaneo

Il lavoro Per una storia del diritto moderno e contemporaneo, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna, 1 (2012), 7 p.; ISSN 2279-7416, prendendo spunto dal contributo di Mario Caravale, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea (2012) si sofferma sulle radici e gli sviluppi degli ordinamenti giuridici europei in un’ottica che tiene conto delle diverse posizioni assunte dalla storiografia giuridica, soprattutto in merito al delicato passaggio dall’età del particolarismo giuridico di Antico Regime all’età delle stabilizzazioni normative del XVIII-XIX secolo. Un arco di tempo che vede aprirsi un ventaglio di questioni e problemi giuridici su cui si sono concentrati in Italia, dopo il contributo del giovane Carlo Ghisalberti dei primi anni ’60, cui si deve una prima ricostruzione organica della storia costituzionale italiana ed europea, e l’autorevole impegno scientifico di Guido Astuti dei primi anni ’70 del Novecento, numerosi lavori di storici del diritto e di studiosi del diritto positivo, specie dell’ultimo decennio