La dimensione sociale del riuso del patrimonio architettonico. Riflessioni teoriche a partire da un caso studio in Campania

In the last decades, the growing concern about land consumption, together with the awareness of cultural heritage's role for sustainable development, has led to paying greater attention to cultural properties reuse. However, the complexity embedded in reuse choices calls for proper tools that, relying on a deep knowledge of the asset understudy, can support the design and evaluation of suitable alternatives. Furthermore, as the official documents in the conservation field suggest, this complexity requires considering the social dimension of heritage reuse as a crucial factor in the decision domain. Based on these premises, the paper aims at investigating the reuse issue by focusing on its social dimension through a comprehensive approach, integrating a theoretical and methodological perspective. It moves from theoretical reflections, grounding on the conservation debate, about architectural heritage reuse social dimension. These reflections serve as a lens to analyze the different methodologies set in the evaluation field to assess alternatives for reuse projects by giving prominence to their social impact. Then, the previous reflections are better focused through a case study, identified in choosing the most suitable reuse alternative for the "Ritiro del Carmine" Monastery in the Campania Region. Finally, the implications of such an integrated approach are discussed by highlighting its strategic role in heritage conservation decisions and its room for improvement.Negli ultimi decenni, la crescente preoccupazione circa gli effetti del consumo di suolo, unita a una maggiore consapevolezza nei confronti del ruolo del patrimonio culturale per uno sviluppo territoriale sostenibile, hanno spinto ad assegnare una crescente importanza al tema del riuso del patrimonio architettonico. Tuttavia, la complessità delle scelte di riuso richiede la definizione di strumenti opportuni che, muovendo da una profonda conoscenza del bene oggetto di studio, siano in grado di supportare la definizione e la valutazione di alternative di riuso. Inoltre, come suggerito dai documenti ufficiali in materia di conservazione del patrimonio, la complessità del tema richiede una necessaria apertura alla dimensione sociale nelle decisioni per il riuso. Sulla scorta di tali premesse, il presente contributo mira a approfondire la questione del riuso del patrimonio architettonico attraverso l’adozione di una duplice prospettiva: teorica e metodologica. Nello specifico, esso muove da riflessioni di carattere teorico sul tema del riuso, riprese dal dibattito scientifico in materia di conservazione. Esse, infatti, costituiscono la lente attraverso cui analizzare le diverse metodologie definite per la valutazione di progetti di riuso alternativi, dando rilievo all’impatto sociale degli stessi. Le precedenti riflessioni sono maggiormente messe a fuoco attraverso un caso studio, identificato nella scelta della alternativa di riuso più idonea per il monastero del Ritiro del Carmine in Mugnano di Napoli, in Campania. Infine, le implicazioni di un simile approccio al tema del riuso sono discusse, mettendone in evidenza il ruolo strategico per la conservazione del patrimonio, nonché i margini di miglioramento