La riflessione pedagogica ha bisogno di aprirsi ad una dimensione interdisciplinare ed interculturale; quella filosofica, da sola, non può più bastare a spiegare le ragioni dell’uomo che cresce, matura, rielabora, comunica, sogna, agisce. La contrazione delle categorie del tempo e dello spazio, insieme con la comparsa del virtuale come luogo di apprendimento modificano l’accesso al sapere, la percezione del sapere, la rielaborazione del sapere, l’approfondimento del sapere, l’uso del sapere ai propri scopi. Una lettura pedagogica di contenuti interdisciplinari può permettere un approccio pedagogico e umanistico più profondo, articolato e vicino alle esigenze delle nuove generazioni, più vicino perfino alle ragioni della pedagogia. Conoscere...