Le tracce nella mente: attimo ed eternità di un disegno. L’arte della memoria è un’immagine ricorrente nella cultura occidentale fin dall’antica Grecia: è stato Platone a creare l’immagine dell’anima come blocco di cera, su cui le sensazioni si imprimono come ”segni di sigilli”; ed è stato poi Aristotele a riprendere in parte questo modello. Ma anche in epoche successive l’arte della memoria ha svolto una funzione importante e determinante. Sin da subito, per la descrizione dei processi mentali – riconducibili in ogni caso all’idea comune di “tracce” che la sensazione imprime nell’anima, si è considerato inscindibile il legame esistente tra la persistenza del ricordo e il tipo di informazioni memorizzate. Proprio queste riflessioni e...