Lo stato dell'industria aeronautica italiana dal 1918 al 1945 si rivela condizionato dalla domanda di aerei militari cui le forza armata diede vita nei limiti non solo del bilancio disponibile ma anche delle forme di mercato consolidatisi nel tempo. Entrambi i fattori furono responsabili dei limitati processi innovativi e della limitata qualità e quantità dei velivoli prodott
Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Ligur...
Gli UAV, acronimo di Unmanned Aerial Vehicle, rappresentano attualmente la realtà più dinamica del c...
L\u2019archivio del sergente Giuseppe Canonica \u2013 artigliere automobilista diventato pilota dura...
Lo stato dell'industria aeronautica italiana dal 1918 al 1945 si rivela condizionato dalla domanda d...
Nell'ultimo ventennio la domanda di trasporto aereo ha registrato un incremento costante e sostenuto...
Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Ligur...
Molti avvenimenti successivi alla proclamazione dell’armistizio italiano dell’8 settembre 1943, poss...
Gli UAV, acronimo di Unmanned Aerial Vehicle, rappresentano attualmente la realtà più dinamica del c...
Dopo aver percorso rotte mediterranee nel 1928 e nel 1929, la Regia Aeronautica affrontò voli di mas...
L’evoluzione forsennata della tecnica e la radicalità delle violenze che la Seconda guerra mondiale ...
A novant\u2019anni dalla costituzione dell\u2019Aeronautica Militare Italiana e ottanta dalla trasvo...
Gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) o, come qualcuno li chiama, i droni, rappresentano, attualm...
In Italia il passaggio dall’economia di guerra all’economia di pace iniziò prima della fine del Pri...
Il trasporto aereo è con tutta probabilità il settore a rete che, a partire dagli anni Novanta, ha s...
La progressiva diffusione dei «droni» - aerei, terrestri e marini - impone una riflessione a tutto t...
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