I movimenti antinucleari dagli anni Quaranta agli anni Sessanta

Il saggio analizza la storia del movimenti antinucleari dal loro inizio negli anni '40 alla loro diffusione di massa all'inizio degli anni '60. Dopo un esame delle difficoltà che la storiografia continua ad avere nell'affrontare il tema, viene esaminato il ruolo decisivo degli scienziati e della loro politicizzazione nell'origine del movimento, quindi come la Guerra Fradda portò alla nascita di due movimenti diversi e opposti (quello comunista e quello indipendente), lo sviluppo di una "mentalità nucleare" nella seconda metà degli anni '50, e infine il legame tra paura atomica e protesta politica e sociale all'inizio degli anni '60. Le ultime pagine affrontano il tema dell'efficacia politica dei movimenti.The essay is devoted to an historical analysis of antinuclear movements since their beginning in the 1940s to their mass spreading in the early 1960s. After an analysis of the difficulties history has in dealing with this subject, the essay examines how the politicization of scientists was the decisive factor in the birth of the movement, than shows how the Cold War gave rise to two different and contrasting movements (one communist, one independent, the development of a "nuclear mentality" in the second half of the 1950s, the link between nuclear fears and social and political protest at the beginning of the 1960s. The last pages propose a final discussion of their political effectiveness