Scopo di questo articolo è discutere se e in quali modi le scienze neurocognitive possano fornire teorie, metodi e dati utili per la psichiatria. Nella prima parte dell’articolo viene presentato il progetto della neuropsichiatria cognitiva sullo sfondo dei mutamenti intervenuti negli ultimi trent’anni nei rapporti fra scienze psicologiche e neurologiche. Nella seconda parte viene esaminato lo stile esplicativo su più livelli della neuropsichiatria cognitiva, mostrandone il carattere di via media fra l’eccessiva insistenza riduzionista sulla parsimonia ontologica e l’unificazione della scienza e la rivendicazione antiriduzionista di una forte autonomia delle scienze speciali. Infine, la terza parte è dedicata all’analisi di un esemplare di s...